Premessa: lo zaino è un qualcosa di molto personale, sia mai… E ognuno di noi decide cosa mettere nel proprio zaino ma dopo aver ricevuto N-mila domani sul cosa mettere nello zaino da trekking per andare in montagna inizio a credere che va bene lasciare spazio alla soggettività, ma qualche base oggettiva serve. Quindi ecco tutte le dritte!
Saper fare lo zaino è un’arte? No. E’ esperienza. Mestiere. E direi pratica.
Sapere fare lo zaino per fare trekking in montagna o camminare è un’attività importante perchè di base, a non avere quanto serve… ci rimettiamo solo noi.
Arriva la fame e siete in mezzo al niente? Iniziate ad avere un freddo assurdo? Piove? O peggio, avete sete? Tutte cose all’ordine del giorno. Per camminare in montagna bene essere preparati.
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Lista zaino da trekking (livello PRO)
Potete scaricare qui una lista super completa con le cose da avere nello zaino da trekking livello: manco alla nasa?!
Intendo davvero molto completa, sono in pochi ad averlo così pieno lo zaino, ma vi può sicuramente essere utili se volete essere perfetti, pensare agli altri e non farvi mai mancare nessun elemento di sicurezza.
Cosa serve avere: essenziali
Partiamo con il dire le cose che non possono mancare in uno zaino di trekking, per un giorno.
Gli essenziali ma aggiungerei anche quanto è d’obbligo.
Leggi anche: Zaino da trekking per più giorni
Acqua
In estate almeno un litro e mezzo. Se siete esperti e sapete che nel vostro giro ci sono fonti d’acqua o posti in cui rifocillarsi potete portarne meno, ma ricordate che anche le applicazioni che segnalano i punti d’acqua non sempre sono certi.
Cibo
Il pranzo al sacco è un must di quando si cammina in montagna. Ma serve anche che sia pratico, leggero e nutriente! Se non volete il solito panino, tutto questo lo offre la carne Montana. Scatolette di diverso formato. Super leggere. Pratiche e nutrienti. Inoltre la carne è prodotta al 100% in Italia. La soluzione si presta molto sia per trekking di un giorno che per cammini di più giorni. Le scatolette pesano molto poco, hanno pochissimi grassi e sono proteiche.
Potete se no aggiungere delle versioni vegetariane.
Snack
Cioccolato, frutta secca o barrette ai cereali. Fate voi. Ma conta averle.
Capo per il freddo
Io qui sono preparatissima. Ho sempre una felpa e anche il capo per il freddo vero tipo piumino.
Sono sono freddolosa, va detto, ma anche vero che mi è capitato di mettere tutto nello stesso giorno molte ma molte più volte.
Quindi siate consapevoli che a volte si parte sudando e appena cambia il meteo è gelo. Un pile è davvero bene averlo sempre dietro. Anche ad agosto.
Antipioggia
Per proteggersi dall’acqua ma vi consiglio anche che sia valido e traspirante (quindi non l’antico kway che non traspira) bensì un antipioggia/antivento che permette anche di non sudare.
Crema solare
Sempre negli essenziali… La crema solare.
Se si prendono grandi ustioni al mare, pensate a 2000 metri.
NB: anche quando è nuvolo! Ricordatevi, va messa sempre.
Mappa e Traccia gpx
Posso dirvi che non vi capisco?
Perchè iniziate dei sentieri senza una mappa? O senza almeno una traccia gpx che vi permetta di non perdervi? Sono tantissimi i casi di escursionisti che si perdono tra i monti… Creando panico nei familiari, in loro stessi e forti difficoltà per i soccorsi. In alcuni casi non ci possiamo fare nulla e quindi ahia…
Ma in molti casi avere una mappa e/o una traccia gpx lo impedisce. E ci salva.
Portiamoli.
Cosa serve avere: molto molto utili
Partiamo qui con le cose che sono importanti, a mio parere altrettanto essenziali e che rientrano soprattutto nell’elenco di cose che un trekkista responsabile deve o dovrebbe avere.
Le cose che fanno un po’ la differenza per dire tra chi si improvvisa e chi sa!
Capellino per proteggersi da sole e/o fascia
Per me è essenziale il cappellino, ma non tutti lo mettono e stanno bene ugualmente. Altri preferiscono la fascia. Io di solito ho tutte e due, a voi consiglio di averne almeno uno.
Kit primo soccorso
Questo è molto importante. Spesso dentro si trova anche il fischietto, altre volte invece no. Ma di base: kit di primo soccorso, coperta termica, accendino, coltellino svizzero sono quegli elementi che permettono di aiutare o aiutarsi. E per questo molto importanti.
Magliettina di ricambio
Personalmente da che uso delle ottime tshirt tecniche, nonostante sudo tantissimo, non le cambio quasi più le magliette perchè si asciugano in un attimo… Ma rimane sempre importante il consiglio dei nonni avere una maglietta di ricambio quando si suda troppo onde evitare di prendere freddo arrivati in cima!
Supporti digitali
Per me, vitale visto che uso il cellulare sia per le foto che per seguire le tracce gps… Ma lasciamolo nelle cose “importanti e non essenziali” per non infastidire i nonni di un tempo.
Ad oggi però i supporti digitali possono essere di grande aiuto e quindi non li dimenticate (ma ricordate che a 3000 metri con il freddo glaciale, non aiuteranno più neppure loro. Lì serve ben altro!).
Avete altre cose da aggiungere?
Luciana Fachin dice
Aggiungo: fazzolettini di carta e salviette igienizzanti (da non disperdere nell’ambiente, mi raccomando!)
Per il resto, concordo. (esperienza alle spalle: circa 60 anni di escursionismo)
Massimo dice
Caffè!
Giorgio dice
Aggiungi carta igienica e salviettine umide.
Nihil dice
I bastoncini!
Mavar dice
Cuffia e guanti
Michela dice
Nastro telato per riparazioni d’emergenza, bussola,
Simona dice
Cerotti e rotolo di scotch
Beppe dice
Una bussola!
Marco dice
Se non incorporato, copri zaino in caso di pioggia.
Marco dice
Lampada frontale e batterie di scorta, un cordino, un telo/poncho, occhiali da sole….
Piero Bomba dice
… oltre a quello scritto nell’ articolo e aggiunto nei commenti, tutto ottimo, dico una corona del Rosario.
Escursionista da quando avevo sei anni, adesso ne ho 61.
Saluti
Piero
Claudia dice
E se vai con il cane, acqua in più, ciotola pieghevole, snack, primo soccorso minimal da cane, ma va bene anche per me.
Io ho anche un teletto in dyneema per sedermi all’asciutto, un gorro sottile perché ho sempre freddo al collo.
Salviette umide in bamboo (casomai volassero via) e un piccolo disinfettante per le mani, anche se come primo soccorso ho le salviettine con soluzione salina.
Poi sacchetto per raccogliere la mia spazzatura, guanti per guinzaglio, longhina leggera extra e collare e pure la museruola (in caso ci fossero selvatici e il cane si eccitasse troppo),
Come merenda ho carne secca (va bene per me e per il cane) e barretta o noci.
Ho un coltello pieghevole ma non il multiuso che uso meno e pesa molto di più.
Extra, appeso allo zaino, un heroclip, sempre.
In estate ho un anorak leggero in PTFE, pesa niente, dentro una bustina, è una certezza!
Metterò una bussola nel kit? A questo punto penso di sì e ho sempre una bandana, quelle servono sempre e vanno bene per molte cose.
Ho il laccetto per gli occhiali, scivolano dal naso e non voglio stare a tirarli su continuamente, soprattutto in discesa.
Bernardo PesBer dice
Un fischietto .
Ugo dice
Io come coltello uso il kabar (da spaccalegna a piolo), rigorosamente al fianco, piccolo affila coltelli (grosso come una penna da taschino) binocolo zeiss 10×50 al collo (custodia morbida nello zaino), acciarino e dischetti struccanti incapsulati nella cera da candela e custoditi il scatolina di latta, qualche metro di cordino di sezione del mignolo saccettino rumenta, maglietta, maglioncino, pile invernali con guanti e passamontagna, pila con ricambio batteria, poncio antipioggia, acqua quanto basta, focaccia semplice (fatta bene), telefonino offline. In macchina ricambio completo invernale ed asciugamano. Mai portarsi le chiavi della macchina dietro! Ugo
Alberto dice
Mai senza torcia frontale, anche in uscite di un giorno. In caso di bisogno di soccorso o sosta forzata in un determinato luogo impervio oltre il crepuscolo in attesa di soccorso, o in caso ci si perda e cali la notte, la torcia può salvare la vita. Oggi sono piccole e molto leggere. Inoltre, oltre a mappa e bussola, saperle usare.
Anacleto dice
Io vado sempre da solo, e porto con me ,oltre al necessario, anche uno spray al peperoncino, ed una pistola scacciacani.