Scalare un vulcano in Cile e Bolivia: 4 cime realizzabili
Avete mai sognato di scalare un vulcano in Cile e Bolivia? Di arrivare fino a 5000 metri o magari pure 6000, essere realmente sul tetto del mondo e portare a termine un’impresa che a sentirne parlare pare per pochi al mondo e sicuramente ben preparati?
Bene, la bella notizia è che ci sono casi in cui un simile sogno, una simile impresa è decisamente possibile per tanti e se ci sono riuscita io (dico sempre) potete farcela alla grande anche voi. Fidatevi!
Vulcani in Cile e Bolivia: 4 cime spettacolari e realizzabili
Partiamo con il dire che di vulcani in queste terre ce ne sono decisamente tanti. E la cosa meravigliosa è che li vedrete spesso, dal basso, da lontano, da vicino… difficile se si ha la passione del trekking o peggio dell’alpinismo resistere e non volerne tentare uno, almeno uno.
Scalare un vulcano in Cile e Bolivia è per tanti (come me) uno dei motivi principali di viaggio e ho conosciuto viaggiatori che erano già al loro settimo o ottavo viaggio in quei luoghi con il solo fine di scalare questi vulcani.
Solo che tra il volerlo fare e il riuscire a farlo c’è di mezzo davvero tanto: fatica, impegno, allenamento e condizione fisica visto che quando si valuta di salire a 5000 o 6000 metri la salute non è sicuramente un elemento che può essere tralasciato…
Ma come detto all’inizio basta un sano mix di tutto questo e qui tra nord del Cile e Bolivia si possono scalare dei vulcani pur non essendo alpinisti, pur non essendo Iron Man, pur non essendo attrezzati e preparati come se doveste salire sull’Everest.
Anche se, a dirla tutta, io eroina mi ci sono sentita!
Vi indico quindi alcuni vulcani realizzabili anche attraverso escursioni non troppo tecniche o alpinistiche.
1. VULCANO TOCO
5604 m – Cile
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Questo il vulcano che ho fatto io con Michele e questa una delle imprese più soddisfacenti, appaganti e stancanti della mia vita.
Descrivervi le sensazioni in questo caso mi è semplice perchè le ho racchiuse in un video, ma quello che non saprò mai esprimere è la fatica che si faceva nel mentre si saliva da 5000 a 5600… E sì, me la ricordo ancora.
Questo vulcano rientra tra quelli facili, ma qui facciamo una bella premessa.
NB: qui parliamo di Vulcani a 5000 metri, di facile non può esserci niente. Il “Facile” quindi indica un discorso diverso ovvero si può salire senza attrezzatura alpinistica, prima cosa, non ci sono particolari pericoli o tecniche necessarie, di contro la fatica è tantissima (non solo tanta), il fiato serve e l’allenamento, anche.
Il Vulcano Toco però si può salire partendo la mattina da San Petro de Atacama in un tour organizzato (ovviamente) con guide al seguito.
Si raggiunge nel giro di qualche ora di camminata e per le 15 si è già di rientro quindi per tutti questi elementi è consigliabile e fattibile.
I panorami che si vivono da qui sono semplicemente mozzafiato, incantevoli e spettacolari come pochi al mondo, solo che il fiato non l’avrete per davvero e quindi goderseli sarà una bella sfida… Ma quando arrivate su…
2. LICANCABUR
5920 m – Cile e Bolivia confine
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Avete presente quei vulcani da cartone animato? Quelli che sembrano disegnati da un pittore? Quelli che rispondono esattamente al vostro immaginario da bambini?
Il Licancabur è così. Pare disegnato, perfetto nella sua forma, alto, prorompente e maestoso, domina numerosi scenari quando si visita il nord del Cile e la zona di San Pedro de Atacama, ma confina anche con la Bolivia e se tutto questo pare idilliaco, serve tenere presente anche la realtà…
Il Licancabur come vulcano da scalare è tutto tranne che facile.
Per quanto si parli sempre di un vulcano scalabile senza attrezzature da alpinismo e quindi potenzialmente realizzabile, è di fatto però impegnativo e piuttosto difficile. Serve avere una forte esperienza escursionistica qui visto che alcun passaggi tecnici più complessi ci sono tant’è che anche gli orari e i tempi di percorrenza sono ben diversi.
Si parla di 2 giorni, molte più ore di camminata e per arrivare in cima si parte per le 2 di notte… Siamo quindi più vicino all’alpinismo e ai suoi tempi e fatiche piuttosto che escursionismo. Di fatto però è aperto ai turisti preparati e si può scegliere di intraprendere questa sfida che deve essere tanto avvincente quanto estenuante (già mi viene voglia di sdraiarmi sul divano così).
Ma arrivare qui in alto, beh, potrei piangere forse per mesi (nel caso in cui aveste dei dubbi, no. Non l’ho fatta questa scalata, ma ci penso spesso di tornare per farla).
3. UTURUNCU
6008 m – Bolivia
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Era il nostro sogno, il nostro obiettivo e il nostro progetto, per il quale avevamo anche pagato già l’acconto a dirla tutta: Uturuncu è il vulcano in Bolivia, sempre nella zona vicina al Cile che permette anche a chi non è alpinista o Messner o Ironman di raggiungere i 6000 metri… Ah che sogno!
Questo vulcano infatti è stato descritto da alcuni amici facile e fattibile, il fatto che l’amico che me l’ha detto sia però di fatto un’alpinista vi dovrebbe portare l’attenzione su una cosa: MAI CREDERE ALLA PAROLA FACILE in montagna, figuriamoci se si parla dei 6000 eh.
Questo vulcano però è realizzabile senza particolari altrezzature e senza dover essere alpinisti… Solo che nel mio caso rimane ancora un sogno irrealizzato dal momento che quando siamo arrivati in Bolivia (ad agosto) c’era troppa neve e la guida ci diceva che non si poteva salire.
E come sempre le condizioni meteo hanno l’ultima parola qui.
4. TUNUPA
5320 m – Bolivia
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Nel caso in cui l’altezza non sia il vostro obiettivo e vi interessi vivere una bellissima esperienza con meno fatica, questo è il vulcano più “realizzabile” di tutti questi indicati. Anche qui le mie fonti mi raccontano di un percorso facile, che non presenta insidie e che prevede poche ore di cammino, ma anche qui a farmi la descrizione nel dettaglio un altro amico alpinista… Il termine facile dimentichiamolo!
Resta però un’altra escursione che si può realizzare senza chiedere troppo a se stessi e anche le recensioni trovate confermano che sia fattibile, più di altri.
Di fatto che siano 6000 o 5000 queste sono alcune delle cime più belle del mondo, e qualunque sia il vulcano che scegliete, preparatevi a non credere ai vostri occhi tanta sarà la bellezza che vedrete, vivrete.
Buona scalata!
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Alessio dice
Il Licancabur è veramente la top-model dei vulcani! Mamma mia quanto deve essere bello stare sulla sua cima e guardare il mondo ai tuoi piedi….chissà, magari si scorge anche il biancore del Salar de Uyuni, 200 km non sono poi tantissimi.
Simona Scacheri dice
Ahahahah quanta verità sull’essere la top model dei vulcani! E se mai saliró… tu diró! O tu con me eh 🙂