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Trekking e cammini d’autunno: 10 escursioni ideali in questa stagione
Di tanti periodi splendidi per camminare, il periodo autunnale è senza dubbio uno dei migliori.
Il foliage permette al camminatore di ritrovarsi dentro a un quadro, per l’occasione, di stile impressionista come ho letto da qualche parte e per quanto a me ricordi di più l’atmosfera dei romantici inglesi… Mi limito a dire: che vi piaccia l’arte o meno, ritrovarsi a viverla dal di dentro, è davvero tanta roba.
Da qui l’idea di consigliarvi tutta una serie di percorsi, cammini o trekking che a mio parere sono decisamente perfetti per godere appieno della bellezza dell’autunno. E per poter andare a vedere il foliage.
Cammini d’autunno: quali scegliere?
1. Via Degli Dei (Emilia Romagna – Toscana)
La Via degli Dei (di cui vi ho parlato decisamente a fondo) per me è decisamente da fare in autunno, periodo ideale.
Molti tratti sono nei boschi dell’Appennino Tosco-Emiliano e regalano scorci stupendi. Quando si sale sul monte Gazzaro nella parte Toscana in una giornata di sole si può avere una visione d’insieme su tutte le colline toscane circostanti di grande impatto.
Le altezze inoltre non sono eccessive e di conseguenza è più difficile trovare neve nel periodo autunnale.
Il cammino dura 5 giorni se volete farlo tutto e come periodo ideale c’è il ponte del 1 novembre che là dove unito al weekend permette di iniziare e finire il cammino. La mia esperienza è stata leggermente diversa, ma una cosa è certa… Avevo questo scenario attorno a me!
2. Via di Francesco, parte nord (Toscana – Umbria)
Il cosiddetto Cammino di San Francesco è più lungo, ma decisamente spettacolare.
La via di Francesco parte nord richiede 9 giorni, ma personalmente credo che alle volte i cammini si possano anche spezzare in più tappe per godersi l’aspetto naturalistico e turistico delle zone anche se non si ha troppo tempo… A seconda di come lo si vuole vivere e percorrere. Non ci sono regole.
Qui si passa da alcune delle zone più belle d’Italia e anche qui il punto più alto tocca i 1200 metri quindi il rischio neve in autunno è ridotto al minimo.
Da tenere inoltre presente che il cammino parte dal Santuario di La Verna che posso assicurarvi offre una vista incredibile su tutta la vallata. Un luogo noto per il suo silenzio, misticismo e forte spiritualismo… un luogo noto per me per la profonda bellezza, per chi crede e per chi no.

Alcuni immagini della prima tappa e del Santuario di La Verna
3. Cammini francescani di Sicilia (Sicilia)
I cammini francescani di Sicilia sono una scoperta che ho fatto di recente ma sono assolutamente da vivere in autunno, soprattutto dal momento che al sud in questi mesi ancora fanno il bagno…
Si tratta di una serie di percorsi che uniscono luoghi storici per la religione dei francescani, bellissimi borghi e antiche trazzere.
Passano da alcuni dei borghi più belli d’Italia quali Nicosia, Gangi o Monterosso Alma e percorrono dei punti che vi faranno chiedere se siete finiti in un quadro o dove?

Il laghetto della riserva nel Cammino MIstretta – Nicosia
4. Cammino di San Benedetto (parte Umbria)
Il cammino di San Benedetto parte da Norcia (uno dei paesi terremotati) e arriva fino a Montecassino in Lazio. Prevede 16 tappe e consta di 300 km nel cuore dell’Italia. Non so se serve che lo dica ma si tratta di un altro cammino di grande bellezza.
In questo caso la storia vuole che si ripercorrano le tappe di San Benedetto da Norcia che per l’appunto nacque a Norcia.
Anche questo percorso riesce a unire meravigliosi scorci naturali a secoli di arte e storia. Le foto però le ho fatte nel periodo primaverile… Dite che si vede?
5. Via Francigena Nord – dalla Lombardia in giù
Tenuto conto che la Via Francigena parte da lontano, in questo caso è bene specificare: parliamo della zona di pianura e poi collinare, Valle D’Aosta esclusa quindi. Qui le tappe sono tantissime, la via Francigena è una delle vie più famose al mondo e di origini più antiche. Come il Cammino di Santiago infatti anche questa era una via percorsa un tempo che quindi porta il pellegrino o il camminatore a ripercorrere i passi dei nostri antenati.
Di mio non l’ho ancora percorsa tutta, ho solo fatto alcune tappe e direi che c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Parco del Ticino – Tappa 13, Pavia
Trekking d’autunno: quali i percorsi ideali?
6. Apuane Rifugio del Freo (Toscana)
Le Apuane sono delle montagne che caratterizzano la parte nord della Toscana e dal 2012 rientrano tra i Geo Parchi tutelati dall’Unesco. Nel concreto vi dico: una delle zone più belle d’Italia dove fare escursioni. Tutto l’anno in realtà, ma torniamo all’autunno.
Da Pruno al Rifugio del Freo è un percorso che percorre per tutto il primo pezzo il bosco, ma spesso presenta larghi scorci e aperture di paesaggi con vista sulle montagne circostanti.
Il Rifugio Freo è totalmente inserito nella natura e l’escursione, semplice, vale decisamente la pena.
Dislivello totale: 712 metri ben disposti e quindi non particolarmente impegnativi per una durata (prevista) di 2 ore.
7. Eremo di Camaldoli (Toscana)
Eremo di Camaldoli ovvero uno di quei luoghi che ti fanno capire perché che la bellezza italiana non ha fine, inutile sperare di vederla tutta. Arroccato nel Parco delle Foreste Casentinesi al confine tra Romagna, ma già Toscana, questo posto ha quel silenzio che rincuora. Si raggiunge con diversi sentieri a partire da Bagno di Romagna o altre destinazioni, e parlando di boschi autunnali questo Parco è una grande scelta.
Il trekking nelle Foreste Casentinesi è un po’ un must di queste parti e in questo caso parliamo di passeggiate semplici, seppur escursionistiche.

Si cammina principalmente nella foresta
8. Oasi Zegna (Piemonte)
Questa è una scoperta recente, ma che vi consiglio al volo da non perdere: Oasi Zegna è decisamente un luogo perfetto per un bel trekking autunnale e per godere appieno del foliage. Si tratta di un’area montana posta nel biellese che include numerosi percorsi di diverso livello. Per godere di questa stagione il Bosco del Sorriso è sicuramente la scelta migliore visto che non solo gli alberi hanno colori quasi irreali, ma la natura è quantomai rigogliosa e la zona tenuta e curata in maniera eccelsa.
Se siete tra Milano e Torino, è anche facile da raggiungere.

(foto non mia, ma rende l’idea)
9. Sentiero degli Dei Costiera Amalfitana (Campania)
Qui lo scenario cambia totalmente e per quanto il caldo di queste terre vada a creare colori diversi e meno autunnali rispetto al nord, godersi questi luoghi fuori alta stagione è la soluzione migliore. Il Sentiero degli Dei era un mio grande sogno e poterlo finalmente percorrere ne è valsa totalmente la pena: panorami vista mare, leggende, flora e cielo blu.
Qui si rischia di aver caldo anche ai primi di dicembre, per questo, la stagione autunnale è perfetta. In estate onestamente fa troppo caldo e la Costiera Amalfitana risulta decisamente troppo “popolata”.
Vi consiglio di cuore di evitare (se potete) l’alta stagione e assaporarvi tutto questo…

Vista su Positano dal sentiero degli Dei
10. Corno alle Scale – Appennino Bolognese (Emilia Romagna)
Il Corno alle Scale è una delle cime più alte dell’Appennino Emiliano, ma nonostante questo è anche una delle escursioni più suggestive che io abbia mai fatto in questa zona. La prima parte è come sempre dentro il bosco, ma poi salendo lo scenario si apre e si ammirano i colori dell’autunno dall’alto.
Unica contro indicazione dal momento che sale sopra i 2000 metri serve controllare bene il meteo e il famoso zero termico ovvero, capire se c’è già neve o no nella parte finale. Ci sono diversi sentieri che portano alla Cima del Corno alle Scale, vi consiglio di scegliere quelli più semplici in questa stagione (e quindi non quello che ho fatto io).
Le foto sono state scattate in estate.
Bonus Trek: le colline del Chianti
Come bonus “trek” aggiungerei senza dubbio le vie del Chianti altra zona spettacolare dell’Italia e fiore all’occhiello della Toscana, il Chianti si presta molto bene in tutte le stagioni, ad esclusione dell’estate che rischia di cuocervi mentre camminate… ma sicuramente l’autunno in collina (per me) raggiunge il suo massimo visivo.
Qui si possono fare numerose escursioni sia a piedi che in bicicletta per poi tuffarsi in un’esperienza enogastronomica speciale.
E ora chiedo io a voi, avreste altri percorsi da consigliare per l’autunno? 🙂
Aggiornato settembre 2019
Ogni giovedì appuntamento fisso con racconti o video di trekking, cammini o escursioni! Idee per nuove gite o consigli, trovate tutto qui: FRINGE IN TREKKING Se volete invece ess ere sempre aggiornati e non perdervi nessun post, iscrivetevi alla newsletter e indicate “trekking” negli interessi. |
Ciao! Articolo molto interessante! Ma vorrei comunque qualche tuo consiglio.
A metà ottobre vorrei fare una settimana di cammino da sola. Ho bisogno di stare in mezzo alla natura e ritrovarmi. Cosa mi consiglieresti? Non sono molto allenata ma mi piace molto camminare, anzi lo adoro.
Grazie!
Cara Paola…
e’ una cosa sulla quale mi fermo a pensare SPESSO pure io. Quale cammino fare da sola? Per non dire che è la domanda davvero più gettonata! ahahaha
Ti dico: se parliamo di “cammino” e metà ottobre… Via Degli Dei (dura 5 giorni) e Via di Francesco sono ad oggi ancora le mie scelte. La Via degli Dei è ormai uno dei più famosi in Italia e si incontra altra gente che cammina. La Via di Francesco è davvero molto bella e incredibilmente ben segnalata sopratutto in Umbria. Per entrambi i cammini su Facebook ci sono dei gruppi dove trovi mille altre info attuali.
Se non sei molto allenata fai la Via Degli Dei magari in 6 giorni. E anche sulla via di Francesco se mai fermati un giorno a Gubbio per dire… O dividi le tappe troppo lunghe 🙂
E buon cammino!!!
Ciao,
avrei bisogno di un tuo consiglio.
Vorrei passare 4 gg di relax durante il ponte del 1/11. Di solito vado a Chiusa vs Bolzano dove ci sono percorsi nei boschi interrotti da fattorie tipiche dove gustare piatti tipici. Paesaggio ricco di vallate con alberi di mele e vigneti. Fanno inoltre da padrona i castagneti quindi ti lascio immaginare che colori!!!
C’è qualcosa di simile in Umbria?
Grazie mille, Francesco
Ciao Francesco!
Onestamente non conosco la realtà di cui parli a Bolzano, quindi fatico un po’ a consigliarti qualcosa di simile in Umbria, o appunto… non so se esiste perchè non conosco il riferimento. In Umbria ci sono agriturismi e soprattutto fattorie. Percorsi da fare quali la via di Francesco, il Cammino di San Benedetto che passa in dei borghi spettacolari Umbria, e altri cammini che ancora non ho fatto come il cammino dei Protomartiri francescani… Amo i paesaggi dell’Umbria ma credo siano diversi da quelli che hai in mente tu.
Qui siamo in collina. Non so quindi “consigliarti”, ma sicuramente sul fatto che in Umbria ci siano scenari bellissimi seppur molto diversi sì, questo senza dubbio. 🙂