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Cammini in Italia: i 23 imperdibili
I cammini in Italia sono tantissimi e nonostante per anni e anni siano rimasti in ombra rispetto ai ben più noti cammini spagnoli; oggi finalmente iniziano ad avere la giusta attenzione grazie all’impegno di tanti, volontari appassionati in primis ed enti del turismo, regioni e CAI stesso.
Le persone che ci si impegnano non si contano (e vanno ringraziate una a una, grazie!).
Dall’anno del cammino al turismo lento per continuare con la vacanza slow: camminare è diventato un bene comune e ormai sono in pochi che ancora non sanno quanto faccia bene camminare… Ma sicuramente (ve l’assicuro) sono ancora in tanti che NON conoscono i cammini in Italia.
E nonostante sia stato fatto un sito dal ministero stesso, un atlante che illustra i vari percorsi in Italia (non tutti, non ancora tutti, ma sicuramente tanti), voglio ugualmente elencarvi qui quelli che a mio modesto parere sono gli imperdibili, i più famosi e in alcuni casi i più belli.
Importante da precisare: non li ho fatti tutti eh! Magari, e comunque non ancora.
Per ora quanto non ho ancora vissuto in prima persona, l’ho vissuto attraverso racconti, articoli e guide (che colleziono in maniera ottimistica o forse ossessiva).
23 cammini in Italia tra i più belli e famosi in Italia:
1. VIA DEGLI DEI | 128 KM | EMILIA ROMAGNA – TOSCANA |
2. CAMMINO DI SAN BENEDETTO | 305 KM | UMBRIA – LAZIO |
3. VIA FRANCIGENA NORD | 1004 KM | VALLE D’AOSTA – PIEMONTE – LOMBARDIA – EMILIA ROMAGNA – LIGURIA – TOSCANA – LAZIO |
4. VIA FRANCIGENA SUD | 700 KM (circa) | LAZIO – CAMPANIA – MOLISE – BASILICATA – PUGLIA |
5. VIA DI FRANCESCO (NORD E SUD) | 189 KM + 247 KM | TOSCANA – UMBRIA – LAZIO |
6. VIA DEGLI ABATI | 189 KM | LOMBARDIA – TOSCANA – EMILIA ROMAGNA |
7. CAMMINO DEI PROTOMARTIRI FRANCESCANI | 105 KM | UMBRIA |
8. CAMMINO DI DANTE | 400 KM | EMILIA ROMAGNA – TOSCANA |
9. VIA ROMEA GERMANICA | 1022 KM | TRENTINO – VENETO – EMILIA ROMAGNA – TOSCANA – UMBRIA – LAZIO |
10. CAMMINO DI SANT’ANTONIO | 436 km | VENETO – EMILIA ROMAGNA – TOSCANA |
11. IL CAMMINO DEI BRIGANTI | 100 KM | ABRUZZO – LAZIO |
12. VIA AMERINA | 200 | UMBRIA – LAZIO |
13. VIA LAURETANA | 137 KM | MARCHE – UMBRIA |
14. ITALIA COAST TO COAST | 400 KM | MARCHE – UMBRIA – LAZIO – TOSCANA |
15. CON LE ALI AI PIEDI (NEI LUOGHI DI SAN FRANCESCO E DELL’ARCANGELO MICHELE) | 500 KM | LAZIO -ABRUZZO-MOLISE-PUGLIA |
16. VIA DEL SALE IN LIGURIA | 85 KM | LIGURIA |
17. IL CAMMINO PREISTORICO | 129 KM | EMILIA ROMAGNA |
18. CAMMINO MATERANO | 170 KM | PUGLIA-BASILICATA |
19. VIA DEI TERRAZZAMENTI | 80 KM | LOMBARDIA |
20. CAMMINO 100 TORRI | 1284 KM | SARDEGNA |
21. CAMMINO DI VILI | 100 KM | TRENTINO ALTO ADIGE |
22. CAMMINO DELLE TERRE MUTATE | 257,1 | MARCHE, UMBRIA, LAZIO, ABRUZZO |
23. CAMMINO CELESTE | 222,5 | FRIULI VENEZIA GIULIA |
I 23 cammini in Italia imperdibili per chi vuole viaggiare a piedi
Questi i cammini in Italia più frequentati, più conosciuti, più discussi e soprattutto i più “percorribili”.
In realtà i cammini in Italia sono davvero numerosi (per fortuna), ma molti non presentano alcun supporto segnaletico e neppure informazione a riguardo, quindi percorrerli diventa sicuramente più avventuroso e complesso.
Qui invece ho fatto una selezione da camminatrice con l’idea di consigliare quanto fatto o quanto io andrei a fare sulla base delle informazioni trovate o sentite.
Precisiamo: ne mancano tantissimi e tanti spero di aggiungerne con il tempo… Ma da qualche parte serve pur iniziare.
1. Via degli Dei
PERCORSO: Bologna – Firenze
TEMPO: 4/6 giorni
PERIODO: tutto l’anno (sconsigliata l’estate per il caldo eccessivo)
La Via degli Dei è indubbiamente uno dei cammini in Italia più frequentati grazie alla lunghezza discreta (si può fare in pochi giorni) e grazie alle felicissime città di arrivo e partenza: Bologna e Firenze! Si raggiungono comodamente in treno e questo rende semplice l’approccio anche per i camminatori meno esperti, ma attenti a non prenderlo sotto gamba perchè in realtà il percorso è decisamente intenso essendo per l’80% in montagna.
Pian piano, si va senza problemi però e non presenta difficoltà tecniche.
INFO UTILI:
Miniguida Via degli Dei per fare il cammino in 4 o 5 tappe
Guida cartacea consigliata:
2. Cammino di San Benedetto
PERCORSO: Norcia – Montecassino
TEMPO: 16 giorni
PERIODO: tutto l’anno (sconsigliata l’estate per il caldo eccessivo)
Si parte dalla splendida Umbria e si percorrono alcuni borghi decisamente affascinanti per poi proseguire lungo i monti del Lazio con alcune tappe spettacolari quali Poggio Bustone o Subiaco (e l’abbazia di Subiaco) o Montecassino.
Questo è non solo un cammino religioso, ma un vero percorso nella bellezza storico artistica religiosa, quella per giunta a tratti meno conosciuta.
Dovendo dirvi direi che l’aspetto culturale qui prevale rispetto a quello naturalistico essendoci decisamente tanti tratti lungo asfalto e strade (lato negativo certo), ma il cammino è ben organizzato e presenta alcuni luoghi meravigliosi che diversamente non si vedrebbero (refrain per me di tutti i cammini in Italia).
INFO UTILI:
Organizzare il Cammino di San Benedetto
Video storia Cammino di San Benedetto
Guida cartacea consigliata:
3. Via Francigena Nord – il più frequentato dei Cammini in Italia
PERCORSO: Gran San Bernardo – Roma
TEMPO: 45 giorni (almeno)
PERIODO: Estate – Autunno per le tappe montane della Valle D’Aosta
Tutto l’anno per le zone non montane come le colline toscane o la pianura padana
Questo il cammino più frequentato in Italia.
Questo il cammino storico che ha origini davvero antiche. Questo il cammino che unisce tanti camminatori dalla Valle D’Aosta al Lazio (Roma) e permette di gustare alcuni parti dell’Italia davvero strepitose come (tanto per fare un nome a caso) la Val d’Orcia in Toscana.
Essendo il cammino più frequentato d’Italia qui si può contare su segnalatiche (in alcuni tratti perfette e abbondanti), strutture con ospitalità povere e strutture di ogni genere, altri camminatori lungo la via e tutti quei benefits che i cammini più noti possono dare…
Senza però che ci sia alcun accalcamento. Non male no?
Da valutare però il periodo se lo si vuole fare tutto visto che il cammino parte dal Gran San Bernardo a 2.475 metri di altitudine, punto più alto. Poi si scende decisamente come altezza.
INFO UTILI:
Sito ufficiale (trovate decisamente tante informazioni dettagliate)
Via Francigena tappa 13: da Garlasco a Pavia
Via Francigena tappa 27: da Lucca ad Altopascio
Guida cartacea consigliata:
4. Via Francigena Sud
PERCORSO: Roma – Santa Maria di Leuca
TEMPO: 30 o 43 giorni (dipende dai percorsi)
PERIODO: Tutto l’anno (ma eviterei con grande cura l’estate per il caldo a tratti insopportabile?)
Se si parla di Via Francigena non si può non parlare anche della parte sud, ma facendo dei dovuti distinguo.
La parte sud è ancora lontana dall’organizzazione della Via Francigena Nord. Tanti i tratti ancora discussi, diverse le varianti che dividono tra via ufficiale e vie ufficiose e sicuramente manca l’organizzazione presente nella parte “tradizionale” o considerata tale.
Diversi amici e camminatori riportavano che le segnalatiche sono del tutto assenti o confusionarie, le guide stesse non sono state ritenute all’altezza da chi le ha provate lungo il cammino e ad oggi non saprei dirvi una guida davvero consigliata. Mi è stato detto però che si stanno creando nuove segnaletiche e che presto le cose cambieranno almeno in alcune regioni.
E io non vedo l’ora di andare e vedere in prima persona essendo un cammino a cui ambisco molto per la bellezza dei luoghi e per la fattibilità anche in inverno.
INFO UTILI:
Sito ufficiale Via Francigena del Sud
Aggiornamenti sullo stato dei lavori lungo la Via
Guida cartacea possibile (ma che non ho e quindi non posso darvi pareri in merito):
5. Via di Francesco (nord e sud)
PERCORSO: La Verna – Assisi (parte nord) + Assisi – Roma (parte sud)
TEMPO: 10 giorni parte nord + 14 giorni (almeno, diverse varianti) parte sud
PERIODO: Tutto l’anno (ma eviterei con grande cura l’estate per il caldo a tratti insopportabile)
Questa è una via a cui sono molto legata dal momento che ho conosciuto chi l’ha creata ovvero Gigi Bettin (uno dei creatori) e la passione pazzesca che mette in tutto quanto fa. Lui e i volontari, colleghi e amici attorno a lui, e già solo per questo è uno dei cammini in Italia da fare. A questo aggiungete però che si parla di un cammino bellissimo che passa in alcune zone davvero meravigliose d’Italia.
In particolare qui ho apprezzato l’organizzazione, la segnaletica (in Umbria alle volte è talmente abbondante che non riesci a perderti neppure volendo!), la cordialità e l’accoglienza data ai camminatori (pellegrini o meno che siano, non conta).
Si toccano alcuni posti davvero SPETTACOLARI: Sansepolcro, Gubbio o Greccio? Non so scegliere, so che non resterete delusi.
Il cammino inoltre si può dividere tra parte nord e parte sud e presenta dei bei paesaggi, ma anche degli splendidi aspetti storico artistici e culturali. Non è un cammino storico, ma ripercorre i luoghi della vita di San Francesco creando così un collegamento per chi vuole vederli (e vi dico, ne vale davvero la pena. Arrivare ad Assisi a piedi, che emozione!).
INFO UTILI:
Cammino di San Francesco: miniguida + video
Cosa serve sapere prima di iniziare la Via di Francesco?
Organizzare il Cammino di San Francesco?
Guide cartacee consigliate:
6. Via degli Abati
PERCORSO: Pavia – Pontremoli
TEMPO: 8 giorni
PERIODO: Primavera, estate e autunno (inverno da evitare essendo zone montane)
Nata nel VII e IX secolo, la Via degli Abati di Bobbio non solo era una via di pellegrinaggio, ma si pose come arteria di comunicazione e di collegamento tra Lombardia e Toscana.
Oggi questo cammino nasce dal recupero delle vie dei monaci dell’Abbazia di Bobbio e si basa su documenti storici e (naturalmente) adattamenti per una reale fattibilità. Parliamo questa volta di una via ancora poco nota, che può presentare tanto margine di migliorie, ma che si presenta già con una certezza: una buona guida a supporto, un’associazione che la segue e i primi interessamenti delle regioni quale ad esempio Emilia Romagna (che la inserisce nei cammini regionali). Tutti elementi da non sottovalutare.
Questa via inoltre mi ha affascinato perché montana, tocca tratti davvero poco noti e che presentano grandi sorprese come Bobbio e la sua Abbazia che credo spettacolari, ma di contro è decisamente più simile al mio concetto di trekking che non a quello di cammino classico per la forte presenza montana e per i dislivelli affrontati al giorno, 1.000, 1.200 metri di dislivello in alcune tappe per un totale di oltre 6.000 e se i numeri non vi dicono niente, vi dico io: solo per persone allenate! Non a caso è anche chiamata la Via Francigena di montagna.
Piuttosto faticosa quindi, di contro si può percorrere in circa 8 giorni e non richiede lunghi periodi di ferie. Solo da non sottovalutare, che a sentire certi amici è tosta.
INFO UTILI:
Organizzare la Via Degli Abati: consigli per mettersi in cammino
Wikipedia
Guida cartacea consigliata:
7. Cammino dei Protomartiri Francescani
PERCORSO: Terni – rientro a Terni (giro ad anello)
TEMPO: 5/6 giorni
PERIODO: tutto l’anno (eviterei l’estate per via del caldo)
Avete mai sentito parlare di questo cammino totalmente collocato in Umbria? Se la risposta è no, è il momento di scoprirlo!
Bellissimo cammino di pochi giorni, il percorso segue la vita dei Protomartiri Francescani, come ragione religiosa… Ma al contempo tocca alcuni dei borghi più belli dell’Umbria e non solo. San Gemini, Narni o Stroncone.
Una vera e propria immersione nella bellezza umbra! Colline, borghi e naturalmente cibo. Ci sono un paio di punti più impegnativi con delle belle salite montane (belle e faticose), ma nell’insieme è un cammino piacevole, adatto a tutti e anche facile.
Tra i cammini in Italia provati fino ad ora, per me, uno dei più sorprendenti.
INFO UTILI:
Cammino dei Protomartiri Francescani miniguida con tracce gps: 5 giorni a piedi per l’Umbria
Tappa 1: da Treni a Stroncone
Non ci sono guide cartacee
8. Cammino di Dante
PERCORSO: Ravenna – Firenze e poi volendo Firenze – Ravenna (su altra strada)
TEMPO: 10 giorni o 20 a seconda
PERIODO: tutto l’anno (luglio e agosto in pianura si muore dal caldo, ma si sa no?)
Questo cammino merita in primis per l’ispirazione: ripercorre o meglio si propone di ripercorrere i passi di Dante Alighieri e non a caso il tragitto parte da Ravenna (dove si trova la tomba di Dante) a Firenze (dove Dante è nato) e poi ancora Firenze-Ravenna con giro ad anello e quindi tappe differenti.
Ci si immerge totalmente nella Romagna prima e nella Toscana appenninica dopo, passando dalla parti di pianura meno affascinanti a quelle di media montagna decisamente più intriganti…
Per non parlare però del fatto che si parte e si arriva in alcune delle città d’arte più belle d’Italia. Da qui l’importanza scenica del cammino per me.
INFO UTILI:
Sito ufficiale
Sito turismo culturale
Non ci sono guide cartacee
9. Via Romea Germanica
PERCORSO: Brennero – Roma
TEMPO: 10 giorni o 20 a seconda
PERIODO: tutto l’anno (luglio e agosto in pianura si muore dal caldo, ma si sa no?)
Risulta essere tra le più frequentate in Italia anche se il numero per ora dei camminatori che la solcano non arriva ancora alle migliaia, ma sicuramente è una vita antica e degna di tutta la nostra attenzione! Grazie come sempre al lavoro di qualcuno, oggi si può ripercorrere la via Rome Germanica che conduce a Roma e per l’esattezza a San Pietro (ovvero per i pellegrini/credenti la tomba di San Pietro) con il piccolo dettaglio però che questa vita parte dal profondo nord della Germania e poi infine arriva a Roma. Il tratto italiano invece comincia al passo del Brennero e poi piano piano, viene giù. Già solo la splendida varietà di paesaggi che si incontrano è senza dubbio una ragione sufficiente per avventurarsi!
INFO UTILI:
Via Romea Germanica in solitaria
Da Casalborsetti a Ravenna
10. Cammino di Sant’Antonio
PERCORSO: Camposanpiero – La Verna
TEMPO: 22 giorni
PERIODO: tutto l’anno (che in estate fa troppo caldo, non ve lo ripeto più)
Questo cammino come si coglie dal nome ripercorre le orme di Sant’Antonio, uno dei primi discepoli di San Francesco e si pone quindi come pellegrinaggio per chi crede o come avventura nelle bellezze dell’Italia nostrana per chi vuole camminare anche senza significati religiosi. In particolare questo cammino passa da alcuni punti che posso assicurarvi essere notevoli: le Foreste Casentinesi, per chi ama i boschi sono davvero spettacolari, Camaldoli (eremo che io ho amato) o ancora Modigliana stessa per parlare di luoghi meno noti (e che io conosco, scusate ma non l’ho fatto per intero il cammino quindi non li conosco tutti).
A questo si aggiunge il passaggio da Ferrara e Bologna!
INFO UTILI:
Trekking nelle Foreste Casentinesi: Badia Prataglia – Camaldoli
Eremo di Camaldoli: come visitarlo
Guide cartacee:
11. Il Cammino dei Briganti
PERCORSO: Sante Marie
Giro ad anello
TEMPO: 7 giorni indicati
PERIODO: essendo in zone montuose, meglio primavera, estate e autunno. No inverno.
Questo cammino ripercorre invece i passi dei briganti tra Lazio e Abruzzo e si presenta come una splendida alternativa a chi cerca un cammino più selvaggio, da scoprire ancora molto e da vivere passo per passo in maniera attiva. Nato per aiutare il territorio, l’invito che si legge sul sito è proprio quello di aiutare il cammino (che vi dico, è tra quelli noti e frequentati) facendo tutti qualcosa: ripulendo dai rifiuti se si trovano, segnalando problemi, ponendo attenzione ai bivi… Per quanto sia molto frequentato, mancano ancora i finanziamenti necessari a renderlo ben organizzato ed efficiente, ma i paesaggi spettacolari sapranno ripagare il camminatore degli sforzi. Decisamente nella mia lista: sogni da fare presto!
INFO UTILI:
Sito ufficiale
Guida cartacea altamente consigliata come la mappa (qui la segnaletica è poca)
12. Via Amerina
PERCORSO: Perugia – Roma
TEMPO: 12 tappe (ma volendo alcune si possono unire che sono brevi)
PERIODO: tutto l’anno
(Non ho trovato mappe, mi spiace)
Percorso decisamente antico (risale al III secolo a.C.) che si pone l’obiettivo di unire dei percorsi ancora più antichi, e già solo per questo il cammino ha grande fascino. Questa via aveva fini militari e strategici dal momento che si poneva come un elemento portante di comunicazione, chiamata proprio corridoio bizantino visto che collegava l’esarcato di Ravenna al ducato romano nel VI e VII secolo d.C. Si parte da Perugia (Umbria, terra di cammini) e si arriva (naturalmente) a Roma. Il bello è che lungo tutto il cammino si trovano forti presenze del passato (decisamente antico) di questa via.
INFO UTILI:
Sito cammino della luce (che dovrebbe essere la stessa via)
Sito turismo ministero
Non ci sono guide cartacee
13. Via Lauretana
PERCORSO: Assisi – Loreto (o Loreto – Assisi con variante)
TEMPO: 7 tappe o 14
PERIODO: tutto l’anno
Questi percorso nasce proprio come pellegrinaggio per poter toccare alcuni dei luoghi più importanti per i credenti e devoti quali appunto Loreto e la casa Santa. Per non parlare dell’importanza del culto mariano che ha richiamato migliaia di pellegrini qui nei secoli… Ma pensando ad oggi e ai camminatori che vogliono godersi il cammino dal punto di vista paesaggistico: una vera e propria immersione nella meraviglia delle colline e dei borghi Umbri, prima, e marchigiani dopo, se si parte da Assisi. O viceversa.
Tanta l’arte e la storia che si incontrano in questo cammino.
INFO UTILI:
Sito ufficiale
Guida cartacea consigliata:
14. Italia Coast To Coast
PERCORSO: Portonovo – Orbetello
TEMPO: 18 tappe
PERIODO: tutto l’anno
Aveva avuto l’idea anche Michele (il mio moroso per chi di voi giustamente non ha idea di chi sia Michele!) e quando ha scoperto che in realtà il percorso Italia Coast to Coast era stato già fatto c’è rimasto alquanto male (scherzo eh), ma per fortuna come dice il creatore Simone Frignani “Se ne possono ricreare tanti altri”. Questo è quello a suo parere molto interessante dal punto di vista culturale, storico, religioso e naturalistico. Un cammino quindi che collega l’Italia Coast to Coast dal monte del Conero all’Argentario. Anche questo è nella mia personale lista: da fare presto!
INFO UTILI:
Gruppo su Facebook (sono degli ottimi posti per confrontarsi con gli altri camminatori e avere info aggiornate)
Guida cartacea consigliata:
15. Con le Ali ai Piedi (nei luoghi di San Francesco e dell’Arcangelo Michele)
PERCORSO: Poggio Bustone – Monte Sant’Angelo
TEMPO: 25 tappe
PERIODO: tutto l’anno (come detto non vi preciso più che in estate rischiate davvero di avere troppo caldo…)
I Cammini al Sud sono ancora (per lo più) da scoprire e questa è una delle cose che mi affascina molto di questo cammino francescano (e pure angelico) che passa non solo dal selvaggio Abruzzo, ma anche dall’inesistente Molise (non vedo l’ora di conoscerlo e camminarci dentro visto che fino ad ora, mai avuto occasione). Come capita quindi nei cammini del Sud serve informarsi e prestare attenzione alla segnaletica dal momento che non è onnipresente, ma il cammino “Con le Ali ai Piedi” non è troppo difficile né pericoloso dice la guida.
Se lungo il percorso non trovate segnali non prendetevela e partite con questa consapevolezza: quanto è stato fatto fino ad ora è merito e lavoro dei volontari e io come sempre ringrazio di cuore. A noi il compito di aiutare e migliorare le cose per avere cammini sempre segnalati e facili da seguire.
Nel mentre, un’ottima guida cartacea è un grande aiuto!
INFO UTILI:
Sito ufficiale
Guida cartacea consigliata:
16. Via del Sale in Liguria
PERCORSO: Varzi – Portofino
TEMPO: 4 tappe
PERIODO: tutto l’anno (in inverno si rischia di trovare la neve)
Se parliamo di cammini in Italia sentiremo spesso il nome “Via del Sale” dal momento che si parla di percorsi antichi usati proprio per il trasporto del sale, ma qui vi parlo dell’itinerario che percorre l’Appennino ligure. La Via Del Sale (in Liguria) è un percorso che esplora l’Appennino Ligure, con caratteristiche escursionistiche e quindi dislivelli significativi. Molto ben segnalata (cosa che non nego essere sempre di grande conforto), percorre alcuni punti panoramici davvero sorprendenti e arriva in una delle mete più amate della Liguria. Il lato positivo è che essendo di breve durata si riesce a fare anche se si hanno pochi giorni.
INFO UTILI:
VIDEO SU YOUTUBE DI UNA BLOGGER CHE STIMO (Marika!)
Guida cartacea (non so dirvi come sia):
17. Cammino Preistorico da Faenza a Bologna
PERCORSO: Faenza – Bologna
TEMPO: 7 tappe
PERIODO: tutto l’anno (in inverno si rischia di trovare la neve e poche ore di luce, in estate tanto troppo caldo)
Con l’intento di creare un cammino che fosse percorribile in tutte le stagioni, nasce questo Cammino Preistorico che percorre l’Appennino Emiliano-Romagnolo e dal momento che incontra lungo la strada dei ritrovamenti archeologici, prende il nome di Preistorico.
Si parte da Faenza (o Brisighella se si vuole fare meno giorni) e si arriva a Bologna. Si può dormire lungo agriturismi e b&b della zona o fare campeggio libero là dove ne avete dimestichezza e ne conoscete le regole. Le altitudini non superano i 700 metri.
Guida cartacea consigliata:
18. Cammino Materano
PERCORSO: Bari – Matera
TEMPO: 7 tappe
PERIODO: tutto l’anno
Cammino Materano o Via Peuceta è un cammino totalmente immerso nei paesaggi lucani e pugliesi, tra ulivi, borghi medievali e chiese rupestri. Al vedere le foto: un sogno! Fatto di sapori ovviamente (quando si parla di sud, non posso esimermi che ho già aquilina), ma anche di paesaggi spettacolari come la sola Matera (meta finale) ben testimonia.Si percorre l’altopiano del Murge e si mischia quel sapore rurale all’antichità storica caratterizzata dai luoghi di Federico II.
Se ne sente parlare sempre più spesso di questo cammino e sentendo anche amici o colleghi, a ragione. Gli scenari e le zone non deludono.
INFO UTILI:
In questo caso vi segnalo come info utile il libro/guida di un amico e collega decisamente grande camminatore!
Guida cartacea consigliata:
19. Via dei Terrazzamenti
PERCORSO: Morbegno – Tirano
TEMPO: 3 tappe
PERIODO:da evitare inverno per via della neve
Una via che inneggia al lavoro dell’uomo, al lavoro agricolo in questo caso e conduce il camminatore a vedere e vivere questi terrazzamenti tanto famosi in Valtellina dal momento che hanno permesso a una terra paludosa di venire coltivata e con grandi risultati. Le via alte in Valtellina, zona della Lombardia, non mancano ma questo percorso è invece adatto a tutti e considerato dai locali molto facile “Da fare in bicicletta”… Ma non credete mai a un montanaro che descrive un percorso, e preoccupatevi se LUI (il/la montanaro/a) vi dice che “è difficile”. tornando alla Via dei Terrazzamenti: si tratta di vigneti terrazzati, panorami bellissimi,. chiese, cantine rurali e borghi antichi.
INFO UTILI:
Sito ufficiale (con mappe per ogni tappa)
Non ci sono guide cartacee
20. Cammino 100 Torri
Non potevo di certo non mettere uno spazio dedicato alla Sardegna, terra selvaggia e ricca come poche di sentieri, cammini e trekking (Selvaggio Blu è ritenuto il più bello e difficile d’Italia e fare trekking in Sardegna è una garanzia di meraviglia), ma proprio per il fatto che in questa terra di percorsi da fare a piedi ce ne sono tantissimi la scelta era ardua: il cammino 100 torri però si ripropone l’ambizioso progetto di unire numerosi cammini sentieri sotto un’unica “etichetta” che permette nei fatti di camminare lungo TUTTA la Sardegna a poca distanza dal mare. Non pare meraviglioso?
(non ho trovato mappe)
INFO UTILI
Sito ufficiale
La guida ufficiale:
21. Cammino di Vili
PERCORSO: Madonna di Campiglio – Trento
TEMPO: 5/7 tappe
PERIODO:da evitare inverno per via della neve
Il Cammino di Vili ripercorre i passi di San Vigilio nel suo intento di cristianizzare le zone montane (spettacolari) percorse da questo cammino: siamo in montagna anche se il percorso si divide in zona bassa (aperta per tutti) e alta via (ideale per gli escursionisti esperti).
Il cammino basso (così p chiamato quello più semplice) può essere diviso in 5 giorni o 7 e si trovano tappe e strutture in cui fermarsi di modo da regolarsi sulla base delle proprie forze. Da Trento a Madonna di Campiglio passando per alcuni scenari decisamente spettacolari.
INFO UTILI:
sito ufficiale
Non ci sono guide cartacee
22. Cammino delle Terre Mutate
PERCORSO: Fabriano – L’Aquila
TEMPO: 14 tappe
PERIODO: autunno e inverno possono essere pericolosi per neve e condizioni atmosferiche nelle tappe da Fiastra a l’Aquila.
Il primo percorso solidale escursionistico in Italia, questa la definizione della autore della guida di Terre di Mezzo e questo il fatto chiave: un cammino che percorre le terre distrutte in parte dai terremoti dal 1997 in poi. E che oggi sono “Terre Mutate”.
Si attraversano luoghi nostrani bellissimi, paesaggi Appenninici e montani, ma anche borghi, luoghi quasi fuori dal tempo, scenari inusuali e paesaggi conosciuti. E un plus? La gente di questi posti, come sempre quando si parla di cammini.
INFO UTILI:
sito ufficiale
GUIDA CARTACEA:
23. Cammino Celeste
PERCORSO: Aquileia – Monte Lussari
TEMPO: 10 tappe
PERIODO: da luglio a settembre, essendo un percorso montano questo il periodo giusto. Valutabile ottobre.
Non so come e quando ho scoperto il Cammino Celeste, ma da allora ho iniziato già a informarmi e stavo per organizzarlo se non fosse che è arrivato il Covid, ma per chi ama la montagna questo è un cammino imperdibile essendo di base quasi tutto totalmente inserito in contesto montano.
La parte italiana si sviluppa nel Friuli Venezia Giulia e i dislivelli qui non mancano. A parte quindi un inizio “urbano” il resto del percorso va ritenuto paritetico a un trekking di montagna con tutti i suoi pro e i suoi contro. Io al momento vedo solo pro e la necessità di tanto allenamento.
INFO UTILI:
sito ufficiale
I cammini in Italia sono ancora tanti e tanti quelli da scoprire, spero di cuore di poterveli raccontare (se non tutti, quasi tutti!).
Ma nel mentre, avete itinerari da aggiungere che a vostro parere meritano il titolo di imperdibili?
Fatemi e fateci sapere! Di cammini meravigliosi non si è mai stanchi.
Ogni giovedì appuntamento fisso con racconti o video di trekking, cammini o escursioni! Idee per nuove gite o consigli, trovate tutto qui: FRINGE IN TREKKING Se volete invece essere sempre aggiornati e non perdervi nessun post, iscrivetevi alla newsletter e indicate “trekking” negli interessi. |
alberto dice
Cari, tra i tanti cammini ne avete dimenticato una veramente speciale, sicuramente tra i più belli: Cammino Terre Mutate
Simona Scacheri dice
Ciao Alberto!
Grazie della segnalazione… Andrò sicuramente a vedere e capire (per poi magari provarlo?)
La tua segnalazione è arrivata chiara e forte.
valentina dice
Viene voglia di farli tutti!
io aggiungerei anche la GTE la Grande Traversata Elbana.
Simona Scacheri dice
Quanto ti capisco… La GTE però (di cui ho parlato qui: https://fringeintravel.com/trekking-allelba-itinerario-della-grande-traversata-elbana/) è in realtà una via escursionistica o trekking che dir si voglia il che include il fatto che si abbia una buona pratica di montagna e sentieri 🙂
In questo post invece ho raccolto solo i cammini che a livello di percorsi sono in realtà diversi, anche se poi in alcuni casi dei tratti montani ci sono!
(Difficilissima la differenziazione in alcuni casi eh, ma quando poi li fai la cogli!!!) 🙂
Paolo dice
La Via Matildica tra Mantova e Lucca è ancora poco conosciuta e per questa davvero bella da esplorare. Il tratto da Reggio-Canossa-San Pellegrino in Alpe davvero bello anche in autunno.
Sonia dice
Qualcuno di voi ha mai fatto il cammino preistorico? Può darmi qualche info sul periodo migliore per percorrerlo a piedi?
Grazie mille
Sonia
Simona Scacheri dice
Ciao Sonia!!! Ma dai… trovo qualcuno interessata a questo cammino che credo conosceremo in pochi…
Allora ti dico: mai fatto per ora, ma ho guida a casa e l’ho studiato parecchie volte. Se hai bisogno di indicazioni che possono esserci sulla guida scrivimi che te le do volentieri, ma se hai bisogno di esperienza diretta mi spiace non sono ancora andata 🙂
Stefano dice
Grazie per gli ottimi consigli per i cammini in Italia! Potrei aggiungere alla tua lista un cammino che ho fatto nel 2018, si tratta della Magna Via Francigena che parte da Palermo ed arriva ad Agrigento! Circa 8 tappe di mezza montagna! Voglio ricordare anche la via Celeste da Grado (GO) al Santuario dei Monti Lussari.
Simona Scacheri dice
Ciao Stefano!
Ma certo… ce ne sono tantissimi e tantissimi ne vorrei fare…
Al momento sto iniziando a sognare proprio quello di Celeste in Friuli! Dovrebbe unire montagna e cammino giusto?
Se l’hai fatto, mi dici com’è?
grazie!
Paolo dice
Il Celeste l’ho fatto in gruppo nel 2012. Bello e.. belle salite! 😉
Non saprei dire quanto sia bello rispetto agli altri comunque qui c’è qualche foto dell’epoca:
http://www.passodopopassovigevano.it/gallerie%20foto/Cammino%20Celeste%20-%20agosto%202012/index.html